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DOVE COMINCIA L'ABRUZZO
Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, Con le foto di Mario Dondero
Per una settimana i due terranauti Paolo Merlini e Maurizio Silvestri hanno viaggiato con i mezzi pubblici sulle strade d’Abruzzo, terra promessa di tutti i vagabondi del Dharma, e si sono resi conto che l’Abruzzo è l’esotico più vicino a casa nostra.
Prefazione di Renzo Paris
TECNOBAROCCO: L’inganno tecnologico del terzo millennio
Dott. MARIO TOZZI CNR Roma
La tecnologia ci aiuta a vivere meglio? Come smascherare le inefficienze e fare a meno del superfluo, per ritrovare il senso più autentico del progresso tecno-scientifico. Nel libro proposto si vuole dimostrare come la tecnologia del terzo millennio non aiuta, come dovrebbe, gli uomini a migliorare la propria esistenza né a ridurre gli impatti sul pianeta. Non è semplice, né utile e nemmeno educativa. La tecnologia moderna, totalmente slegata dalla radice scientifica, è – invece – fine a se stessa, «barocca», dannosa e insostenibile da un punto di vista ambientale. Viene in genere messa in campo per rimediare ai danni perpetrati da una tecnologia precedente, incrementa i profitti basati sui bisogni indotti, accelera l’obsolescenza di oggetti e macchine, è costosa e fa perdere tempo. Attraverso esempi e veri e propri «confronti all’americana», Mario Tozzi dimostra l’inutilità di alcuni bizzarri marchingegni che riteniamo ormai indispensabili – e di cui potremmo fare tranquillamente a meno. D’altro canto, si vuole sottolineare l’utilità di quella tecnologia semplice che ha rappresentato un vero miglioramento nelle condizioni della vita degli uomini senza compromettere l’ecosistema Terra. Il salvataggio della Costa Concordia, la superiorità del bottone rispetto alla cerniera zip, l’ignoranza generata da internet sono solo alcuni degli esempi di una società che si impoverisce illudendosi di migliorare.
L'ARTE DEL CAMMINARE
“L’arte del camminare. Consigli per partire con il piede giusto”
autore Luca Gianotti
prefazione di Wu Ming 2
Ediciclo Editore
In fondo, se ci pensate, non serve nessuna arte per camminare. L’abbiamo imparata da piccoli e non l’abbiamo più scordata. Basta alzarsi, uscire di casa, e mettersi in marcia. Ma per farlo in modo cosciente, occorre qualche premessa, qualche attenzione. L’arte del camminare è rivolto sia a chi non ha mai camminato per più di una giornata, sia a chi già trascorre il suo tempo libero camminando e vuole aggiungere qualcosa al proprio bagaglio di conoscenze.
Come preparare uno zaino? Usare o non usare i bastoncini? È possibile dormire serenamente sotto le stelle? Che cos’è la meditazione camminata?
Sono solo alcune delle domande cui l’autore risponde in modo chiaro ed esauriente.
Questo libro è rivolto a chi vuole partire per un lungo cammino, per esempio andare a Santiago, ma anche a chi vuole fare semplici passeggiate con una maggiore consapevolezza.
NORDIC WALKING, TECNICHE PER CAMMINARE BENE
Titolo: Nordic Walking – Benessere ed emozioni della camminata con i bastoncini
Autore: Pino Dellasega
Casa editrice: Ulrico Hoepli Milano
Pp 190 Prezzo: 22,90 euro
E’ naturale come respirare e fa bene a tutti, ma per essere efficace e ottenere i massimi benefici è necessario studiarne la tecnica ed eseguire correttamente i movimenti. La guida “Nordic Walking”, scritta da Pino Dellasega e pubblicata dell’editore Ulrico Hoepli, spiega tutto quello che c’è da sapere sulla camminata nordica, una camminata naturale alla quale viene aggiunto l’utilizzo di due bastoncini che hanno una funzione di spinta, al fine di coinvolgere il maggior numero di muscoli possibile.
LE ANTICHE VIE
Gli uomini sono animali, e come tutti gli animali anche noi quando ci spostiamo lasciamo impronte: segni di passaggio impressi nella neve, nella sabbia, nel fango, nell'erba, nella rugiada, nella terra, nel muschio. È facile tuttavia dimenticare questa nostra predisposizione naturale, dal momento che oggi i nostri viaggi si svolgono per lo più sull'asfalto e sul cemento, sostanze su cui è difficile imprimere una traccia.
Molte regioni hanno ancora le loro antiche vie, che collegano luogo a luogo, che salgono ai valichi o aggirano i monti, che portano alla chiesa o alla cappella, al fiume o al mare". Robert Macfarlane è l'ultimo, celebrato poeta della natura, erede di una tradizione che da Chaucer fino a Chatwin e Sebald è capace di trasformare una strada in una storia, un sentiero su un altopiano in un viaggio nella memoria.
CANTALAMAPPA
Un fantastico libro per i vostri figli.... o nipotiniCantami o diva delle tue mappe le coordinate…
Wu Ming (illustrazioni di Paolo Domeniconi) – “Cantalamappa”, ElectaKids 2015 – 14,90 euro
I Wu Ming hanno scritto un libro per bambini! Cantalamappa parla di mappe e viaggi, e parla di una coppia bizzarra, i Cantalamappa appunto, due hippies con i lunghi capelli ormai grigi, che conservano un librone con tutte le storie dei viaggi di una vita.
Il narratore apre il librone qui e là e si fa raccontare le storie, storie di avventura e di luoghi bizzarri tra il reale e il leggendario.
SEI VIE PER SANTIAGO
Il Cammino verso la Galizia di San Giacomo diventa un documentarioMolti lo intraprendono per fede, altri come percorso spirituale, mai soltanto come un’inconsueta scelta turistica. È il Cammino di Santiago che la regista Lydia B. Smith porta sul grande schermo seguendo sei marcianti provenienti da diversi paesi, uomini e donne eterogenei per età, intenzioni e storia personale. Un confronto uomo-natura-spiritualità che dopo una lunghissima gestazione produttiva arriva anche in Italia.
“È come se qualcuno mi avesse incaricato di girare questo film. Non è stata solo un’impresa dal punto di vista produttivo, ma il Cammino è talmente magico e sacro che ho avuto paura a non potergli rendere giustizia. Quando la gente affronta a piedi il Cammino, si stacca dalle proprie convinzioni per abbandonarsi ad una visione unica al mondo. Non c’è lezione migliore e per questo il Cammino deve essere intrapreso”. Ha affermato Lydia B. Smith. “Il Cammino è una metafora della vita – non esiste un modo giusto o sbagliato per farlo, tutto dipende dal modo in cui lo si affronta. Il viaggio è individuale – ognuno di noi deve trovare la sua strada. È tutta una questione di scoprire se stessi”.